Prima di cadere nel silenzio


Fermati, e lasciami guardare il cielo!
Voglio scoprire dalle stelle
tu chi sei. C’è una luce che mi guida
nell’oscurità di questo lago.
Il remo affonda poco, ma lo sciabordio
dell’acqua sulla chiglia,
s’ode fin dove nasce la montagna.
Ogni cosa trascini via,
nella tua incessante corsa, inesorabile,
lasciando solo la memoria,
in qualche caso. Ma tu chi sei? Chi sei,
per accendere le passioni,
e poi distruggerle con un soffio; la beltà
cambiando, e della vita
il gusto e la maniera?... Uccidi con la coltre
fredda della solitudine..."