Ciro Bevilacqua è nato a Napoli
il 16.11.1942, dove risiede attualmente … la sua occupazione principale, affine
agli studi fatti, è stata nell’ambito della consulenza amministrativa e
fiscale, ma si è sempre dedicato alla filosofia e alla letteratura. Ha già
pubblicato i seguenti romanzi: Elsa del mio Cuore(Addio Mister Pott) Il fiore
della vita( L’ametista azzurra) e l’ultimo in ordine di tempo, Tutti i colori
dell’arcobaleno, poi scritti politici riassunti nel saggio: Fermate la casta ed
il Bilderberg. Con la poesia ha esordito con la silloge: E adesso che il vento
poi a seguire: Prima di cadere nel silenzio …
Note dell’autore a “Elsa del mio cuore”
Ho scritto il mio primo libro
"Elsa del mio cuore" a guisa di sofferto atto di trasposizione
- dalla coscienza al racconto - per cercare di affrancarmi, finalmente,
dall'eco dei fatti ed eventi più significativi della mia vita, avendo la
speranza di osservare, nel tempo, attraverso quest’atto la completa rimozione
delle immagini e dei rumori a cui mi venivo e mi vengo attaccando tuttora
provando nostalgia ed inganno …
Premesso che l'autore di
un'autobiografia cerchi di attuare, con lo scritto, mettendo cioè nero su
bianco come suol dirsi, una specie di operazione di liberazione dal tormento di
reminiscenze, divenute evidentemente troppo ingombranti, attraverso un lento
processo di sedimentazione di eventi ed immagini, acquisendo la consapevolezza
via via sperimentata con la narrazione che la realtà non può essere vissuta andando
a rimorchio degli spettri del passato, nel mio romanzo pur indulgendo in accadimenti
fortemente cristallizzati (le cui suggestive immagini, sono ancora coltivate da
una commozione sempre al servizio di un cuore fervido fortemente ancorato ai
primi anni di vita) ho cercato di dispiegare tutta la forza del mio daimon per affrancarmi
da una situazione di sofferenza attraverso la disperata ricerca dell’amore … ed ecco che, come deus ex machina,
la mia Elsa irrompendo - magicamente - nella mia solitudine mi fa riscoprire la
tenerezza … le placide primavere, l’oblio dei cantieri e la conceria coi suoi
misteri … ed infine, la vita … Che dire di più? … che attraverso l’introduzione
della figura eroica di mia madre ho cercato di sottolineare la sofferenza nelle
sue varie sfaccettature? … Tuttavia Il substrato di spensieratezza ed ingenua felicità su cui si è
basato il mio primo periodo di vita, nonostante le difficoltà ed i dolori,
costituisce pur sempre l'impalcatura su cui si regge la narrazione che,
governando i sogni e mirando cieli sereni non mancherà spero di trasmettere un
elegiaco messaggio fatto di accorato rimpianto per un'età effimera … la sola
che attraverso l’innocenza e l’alchimia dell’immortalità potrà aspirare
all’assoluto.
Le modalità di progettazione e scrittura
del romanzo si sono così articolate:
1) Il
tempo di stesura (tra l'idea e la
stesura definitiva, salvo l'editing, un anno circa )
2)
La nascita. Da un'idea di annotare i momenti più significativi della mia vita,
avendo l'accortezza di traferire immediatamente sulla carta, in tempo reale,
dove e quando si poteva, sentimenti, duolo e gioia.
3)
La caratterizzazione dei personaggi. Raccogliere tutti i particolari per dare
una piena rappresentazione dei personaggi di questo romanzo per me è stata un'operazione
semplicissima...anzi considererei ciò...una qualche cosa di istintivo dato che
io i personaggi li ho vissuti intensamente prima ancora di descriverli.
4)
Il testo l'ho costruito un po' avendo gli esempi e nella memoria la metodica
classica a cornice (quel meccanismo che, all'interno di un racconto, ingloba un
altro racconto e spesso all'interno di quest’ultimo ce n’è un altro, e così via
moltiplicando i livelli narrativi).
5)
La memoria. La memoria in questo romanzo è stata fondamentale e l'artefice di
tutto.
Nota a Il fiore della vita
Il protagonista di Elsa del mio
cuore ritorna sulle pagine di un nuovo romanzo
… Il destino di Elsa sembra segnato e legato alle formule contenute in
un antico testo: Il fiore della vita. La ricerca di quest’ultimo spingerà Ugo
ad inoltrarsi in una pericolosa ed intrigata avventura, durante la quale
lotterà per la sua vita tra cavalieri del Tempio e complotti finanziari, in
un’atmosfera lugubre ed irreale. Tra ricordi del passato lavorativo e
familiare, l’uomo riuscirà a tornare alla realtà, affrontandola con il coraggio
e la forza che solo il grande amore può donare.
Nota a Tutti i colori
dell’arcobaleno.
Luca Di Domenico è un giovane medico
napoletano brillante e carismatico, agli inizi della sua carriera. Alla
continua ricerca della realizzazione professionale e personale, Napoli, New
York, Milano e Venezia fanno da cornice alle vicende della sua vita, ricca di
eventi, intrecci e relazioni. Le donne non sanno resistergli, a partire da
Diletta, la madre, di cui è il pupillo,
fino alle amiche e amanti che costellano il romanzo. Una donna, tra le tante,
riuscirà a catturargli il cuore?
Nota a Fermate la casta ed il
Bilderberg.
Amschel Mayer Rothschild nel
1773 dichiarò (semmai ci fossero dubbi sulla illiceità di comportamento dei
banchieri): “La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo
Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere
guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le
Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel
loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere!”… mentre Sir
Josiak Stamp, direttore della Banca d’Inghilterra, negli anni 20 (uno degli
uomini più ricchi d’Inghilterra): “L’attività bancaria fu fecondata con
l’ingiustizia e nacque nel peccato. Se gliela toglierete via lasciando loro il
potere di creare denaro con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per
ricomprarsela. Toglietegli anche questo e tutti i grandi patrimoni come il mio
scompariranno, ed è necessario che scompaiano affinchè questo diventi un mondo
migliore in cui vivere. Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare
voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù lasciate che continuino a
creare denaro … ed infine Andrew Jackson al Congresso degli stati uniti -rivolgendosi ai banchieri - “Voi siete un
covo di vipere e ladri ed io intendo sconfiggervi, e per Dio, vi sconfiggerò.
Se il congresso ha la prerogativa di emissione di moneta cartacea, ciò gli è
stato dato per venire usato dallo stesso e non per essere delegato a individui
o corporazioni …”